Curiosità

Cake’s Anatomy Challenge

Ernst Knam

Sono certa che avete sentito parlare di Ernst Knam, è un prestigioso pasticcere tedesco che nel 1992 ha aperto la sua pasticceria a Milano. Le sue creazioni sono caratterizzate da spezie, abbinamenti ricercati e spesso dal cioccolato. Le sue creazioni sono particolari e visivamente perfette.

Nel 2012 è stato mandato in onda “Il Re del Cioccolato” ed è così che l’ho conosciuto e iniziato ad apprezzare. L’anno successivo, è entrato a far parte del programma di Real Time “Bake Off” che è già all’ottava edizione. Dal 2016, è stato giudice di “Bake Off Junior”, quello dedicato ai più piccoli.

Ernst Knam ha ricevuto diversi riconoscimenti internazionali e pubblicato una ventina di libri che hanno ad oggetto la pasticceria o la cucina.

La challenge di Knam

Se seguite il pasticcere Ernst Knam sui social, avrete notato la sua proposta rivolta agli ospedali italiani che andrebbe a coinvolgere altri pasticceri che siano volti noti o meno. Ha quindi lanciato una challenge denominata Cake’s Anatomy Challenge con l’obiettivo di “riempire di dolcezza” tutti gli ospedali italiani considerato il contesto in cui ci troviamo oggi.

Quando la quarantena sarà finita e la situazione lo permetterà, promette di regalare a tutti gli ospedali di Milano, una della sue creazioni ma in formato maxi. Si tratta della crostata al cioccolato Frau Knam Señorita 72, creata con il cioccolato che lui stesso ha importato dal suo ultimo viaggio in Perù. Una creazione preparata appositamente per la challenge, sicuramente dal carattere goloso e design unico.

“Di solito, quando in rete qualcosa ha successo e viene seguito da tante persone, si dice che è diventato “virale”. Basta con questa parola. Stiamo imparando tutti che nella vita, quella vera, conta chi combatte ciò che è virale, ogni giorno, per ciascuno di noi. Tutti i giorni accendo la TV, apro la finestra, parlo con persone e mi rendo conto di quanto siamo fortunati ad avere medici infermieri, operatori sanitari, paramedici e tutte le persone che in prima linea rischiano la propria vita per aiutarci a vincere questa guerra contro un nemico invisibile. Io faccio dolci, regalo sorrisi. Loro…loro fanno molto di più, salvano vite. Allora, ho pensato…perché non promettiamo a tutti loro che, appena la situazione ce lo permetterà, che passerà anche, tanto, per merito loro, noi pasticceri proveremo a regalargli qualche sorriso?”.

Voi? Ne avevate sentito parlare?

Per altre curiosità e ricette, continuate a seguirmi.

Stay tuned! 😉

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